Con un recente parere il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno si esprime sulla richiesta d'accesso di un consigliere comunale ai nominativi dei cittadini che usufruiscono di assistenza socio-sanitaria e quelli monitorati dai servizi sociali convenendo sull’ostensione, previo oscuramento dei dati non pertinenti alle finalità dell'istanza e qualora la richiesta non incida sulle prerogative proprie degli altri organi comunali (sindaco e giunta), essendo l'accesso strumentale all'esercizio del mandato consiliare.